La comunicazione web negli ultimi anni ha saputo diventare innovativa e sempre più indispensabile. È anche vero che, dall’altra parte, il fenomeno dello spam e delle truffe online limitano l’azione dell’utente e lo rendono insicuro quasi fragile.
Ci sono molte campagne di sensibilizzazione che aiutano i privati e le aziende a lavorare su questo aspetto, contrastando e riconoscendo le mail spam quando si presentano. Proviamo a fare chiarezza in merito al significato, le tipologie e come difendersi?
Qual è il significato di spam?
Si parla di spam per indicare l’invio massivo e ripetuto di una mail, attraverso dei sistemi automatizzati. Questi sono messaggi non desiderati, che nascono come testi pubblicitari e che invitano l’utente a compiere una azione.
I destinatari del messaggio vengono trovati in rete in maniera del tutto casuale, oppure all’interno di data base anche se non hanno prestato il loro consenso per la ricezione di un messaggio.
La parola spam viene collegata spesso e volentieri ai messaggi che si ricevono via mail, ma ci sono altre forme che possono colpire anche tramite sms o sulla messaggeria social.
Un esempio? Un sms tradizionale che arriva da un numero sconosciuto, invitando l’utente a cliccare sul link o lasciare i dati. Non solo, i messaggi privati di Facebook inondati da pubblicità e richieste invasive che non sono mai state richieste.
Sull’origine del termine è bene fare una premessa, perché non è assolutamente legato alle mail invasive alla quale si riferisce. Nel 1970 è nato uno sketch simpatico con la carne in scatola Spam: la cameriera della locanda ha offerto a tutti questo piatto, in maniera continuativa e ossessiva sino a far scappare i vari clienti.
Da quel momento, si è creata una sorta di analogia per indicare i messaggi o le pubblicità non richieste.
Tipologie di spam e similari
Man mano che la tecnologia si è evoluta, anche lo spam ha subito dei cambiamenti radicali differenziandosi per adottare caratteristiche differenti a seconda dello scopo:
- Spam commerciale, il fenomeno più diffuso dove una mail diventa lo strumento per pubblicizzare un prodotto anche se non richiesto. Inoltre, questi prodotti non sono sempre veritieri così come le offerte associate;
- Truffa, malware e phishing, i più pericolosi ad oggi. Questi testi via mail o via sms sono studiati per arrecare dei danni all’utente, sfruttando il lato psicologico della paura. Segnalano, nella maggior dei casi, un possibile blocco del profilo sull’internet banking o sul conto vero e proprio;
- Link sulla mail, una vera e propria truffa che diffonde virus su device, server e sistemi. Possono essere inviati tramite mail, via sms oppure come commenti sui vari blog (anche continuativi e invasivi).
Consigli per difendersi dallo spam
Come difendersi dall’invasione dello spam? Ecco alcuni suggerimenti da attuare nell’immediato:
- Dotare i sistemi privati o aziendali degli strumenti antispam innovativi. È importante per fermare il fenomeno ancora prima che possa divulgarsi a macchia d’’olio e creare danni;
- Non diffondere la propria mail personale, ma crearne una per iscriversi alle newsletter o da usare a scolpo personale;
- Leggere bene le mail in arrivo quando sembrano sospette, dedicando un minuto in più senza mai rispondere con i propri dati personali.